Quotazioni Quattroruote – Finalità
Perché si consultano le quotazioni e, soprattutto, chi le consulta?
Le quotazioni di Quattroruote vengono consultate sia dal privato cittadino, sia dagli operatori della filiera automotive, dai costruttori e concessionari alle società di assicurazione, società finanziarie e di servizi.
Le quotazioni, oltre a rispondere alle esigenze pratiche di coloro che ne usufruiscono, contribuiscono anche a colmare l’asimmetria informativa presente nel mercato dei veicoli usati. La compravendita di auto usate è infatti un classico esempio di riferimento accademico dell’economia di un mercato nel quale sono presenti significative e rilevanti asimmetrie informative e c’è una forte incertezza dell’acquirente sulla reale qualità del bene.
In questo panorama Quattroruote rappresenta una voce autorevole e di riferimento perché è in grado di:
- individuare e comunicare agli acquirenti quali sono le caratteristiche di un’auto usata che devono essere garantite dal venditore;
- fornire gli strumenti per identificare una qualità standard di riferimento da associare a un prezzo di mercato;
- fornire un prezzo di riferimento, determinato secondo parametri noti e confrontati con il mercato;
- accrescere la cultura del mercato, sia per gli acquirenti che per i venditori, diffondendo informazioni accurate e indipendenti;
- facilitare la negoziazione fornendo un ancoraggio di prezzo indipendente;
- ridurre i rischi di conflitto tra operatori rendendo più efficiente la negoziazione;
- legittimare, con la sua reputazione e la fiducia guadagnata nel tempo, i valori di riferimento.
Ma perché si parla di asimmetria informativa per un mercato così ampio e florido come quello dell’usato?
Nell’agosto del 1970, George Akerlof (Premio Nobel per l’Economia nel 2001) scelse di utilizzare proprio il mercato delle auto usate come esempio per dimostrare come le asimmetrie informative possano condurre al fallimento del mercato.
Per saperne di più trovi un approfondimento all’interno della nostra nota metodologica.