Share Now registra più utenti in Italia e Europa
Elettrificazione, connettività e sharing: sembrano essere proprio queste le tre parole che sintetizzano i punti forti del mercato automobilistico del 2021. In particolare, si prospetta che a fine Pandemia il car sharing crescerà a un ritmo esponenziale. Analizzando i dati relativi al 2020 di Share Now, il principale fornitore europeo di car sharing a flusso libero, nato da una joint venture tra BMW e Daimler, emerge una forte tenuta dovuta anche al potenziamento della flotta. «Abbiamo dimostrato di essere un’opzione di mobilità affidabile e sicura per tutti i nostri clienti», ha commentato Olivier Reppert, ceo della compagnia.
Uno degli aspetti vincenti è stato lo sviluppo continuo del car sharing a lungo termine. Nonostante la crisi dovuta all’emergenza in corso, il 2020 ha portato ben 410 mila nuovi utenti a Share Now, che ha sfiorato i 18 milioni di noleggi in Europa. In crescita anche la durata media degli affitti delle vetture, attestatasi a 53 minuti, in aumento del 63% rispetto al 2019.
L’Italia si posiziona al secondo posto tra i Paesi con più iscritti e con più auto in flotta, subito dietro la Germania. In particolare, Milano, dopo Berlino, è la seconda città a livello europeo con più strada percorsa dalle auto di Share Now. Rilevante è la crescita, rispetto al 2019, della durata media dei noleggi (+86%) arrivando a quota 51 minuti. Le due città che in Italia registrano i noleggi più lunghi sono Roma, con una media di 73 minuti e un +132% sull’anno precedente, Milano con una media di 49 minuti (+61%), e a Torino 31 minuti (+66%).