Il rifinanziamento per gli incentivi auto è stato approvato dal Senato con 213 voti favorevoli e, con la promulgazione della legge n. 106 del 23 luglio 2021, è diventato realtà. Il decreto Sostegni-bis prevede lo stanziamento di un importo pari a 350 milioni di euro di cui una parte verrà riservata – per la prima volta – alle vetture usate. L’obiettivo di questi incentivi è sostenere le imprese e i lavoratori che operano nella distribuzione automobilistica e, allo stesso tempo, aiutare la transizione ecologica.
Ma come saranno suddivisi questi incentivi?
200 milioni alle auto nuove
Duecento milioni risaneranno il buco lasciato dal finanziamento esaurito lo scorso aprile e destinato alle auto a benzina e gasolio a basse emissioni.
Le auto con CO2 compresa tra 61 e 135 g/km e prezzo di listino fino a 40 mila euro (compresi accessori ma escluse IVA, IPT e messa su strada) saranno dunque le beneficiarie di una grossa fetta di contributi.
60 milioni per l’extrabonus sulle elettriche
Alle le auto con emissioni fino a 60 g/km, quindi elettriche e plug-in a bassa CO2, con prezzo di listino non superiore a 50 mila euro (compresi gli accessori, ma escluse IVA, IPT e messa su strada), saranno destinati 60 milioni a rinforzare il fondo extrabonus già attivo con un residuo di 20 milioni.
40 milioni alle auto usate Euro 6
Dulcis in fundo, 40 milioni di euro saranno devoluti all’acquisto di auto usate Euro 6, sia benzina che diesel, con quotazione media di mercato non superiore a 25 mila euro.
L’incentivo, tuttavia, non sarà libero da vincoli: per potervi accedere infatti sarà necessario rottamare una vettura immatricolata prima di gennaio 2011 (o che comunque superi i dieci anni di vita nel periodo in cui si sfrutta l’agevolazione statale) e che sia intestata all’acquirente dell’auto usata (o a un suo familiare convivente risultante da stato di famiglia da almeno 12 mesi).
Gli incentivi, che saranno destinati solo alle persone fisiche, saranno così divisi, a seconda delle emissioni del veicolo che si andrà ad acquistare:
- per le auto della fascia 0-60 g/km il contributo sarà di 2.000 euro
- per quelle nella fascia 61-90 g/km il contributo sarà di 1.000 euro
- infine per i veicoli della fascia 91-160 g/km il contributo sarà di 750 euro